Come fare per lavorare nel settore automotive: alcune idee
L’industria automobilistica è uno dei settori più importanti in tutto il mondo che negli ultimi anni ha subito una vera e propria trasformazione digitale, arrivando così a parlare di Automotive 4.0. Una trasformazione che ha avuto un impatto positivo sul fronte occupazione, generando molte nuove opportunità di lavoro e nuove figure professionali che fino a qualche anno fa erano sconosciute o del tutto inesistenti. Non solo, sempre più spesso le case automobilistiche optano per partnership con colossi come Google, Amazon e altre società digitali, per rendere le loro automobili sempre più basate su un’architettura digitale di ultima generazione. Per lavorare nel settore dell’automotive è essenziale non solo avere la giusta formazione, ma anche le giuste competenze ed esperienze appropriate. Si tratta di un ambito molto ambito che offre numerose opportunità, ma non è semplice entrarvi. Ecco, allora, alcune idee per iniziare a costruire una carriera in questa filiera.
Scegliere una laurea in ingegnere
Innanzitutto, è importante partire dal percorso accademico. Una delle lauree che più di altre favorisce l’accesso al settore automobilistico è l’ingegneria: in ogni fase di questa industria la presenza di un ingegnere è fondamentale. Si tratta di un professionista chiamato a svolgere uno specifico ruolo con specifiche mansioni, a seconda del proprio indirizzo di studi ingegneristico. Pertanto, vi sono aree in cui è fondamentale possedere una laurea in ingegneria aerospaziale, in altri casi è richiesta quella meccanica, in altri ancora quella informatica, e così via. Ad esempio la laurea in ingegneria meccanica permette di studiare e approfondire materie meccaniche legate all’industria e alla metalmeccanica. Si avrà, così, l’opportunità di lavorare nella fase di progettazione, di collaudo, nell’installazione, nella gestione e manutenzione dei sistemi complessi dei vari reparti. Questa laurea può essere conseguita sia con un percorso di laurea triennale sia con uno magistrale, e l’immatricolazione può avvenire presso università tradizionali, con lezioni in presenza, sia presso università online, come l’Università Telematica Niccolò Cusano. Si tratta di atenei che offrono corsi in modalità asincrona per consentire agli studenti di raggiungere i più alti livelli di istruzione, anche laddove lo studente sia impossibilitato nel seguire le lezioni in presenza.
Tuttavia, una sola laurea potrebbe non essere sufficiente. Per questa ragione, un altro consiglio riguarda la formazione post laurea, come un master di I o II livello. Questo non solo consente di acquisire ulteriori conoscenze e competenze, ma può anche facilitare l’accesso a programmi di inserimento lavorativo che spesso portano all’assunzione, oltre a favorire la possibilità di muovere i primi passi nel settore.
Intraprendere un percorso formativo nel settore digitale
A differenza del passato, questo settore offre numerose opportunità di lavoro non solo a laureati in ingegneria o a meccanici, ma anche a professionisti con competenze nel settore digitale. Ad esempio, l’Automotive Digital Manager si occupa di tutte le attività digitali di una concessionaria automobilistica, tra cui il marketing digitale, la gestione dei social media, le tecniche di vendita, la SEO e la SEM, oltre la gestione di un BDC e di un CRM. Per iniziare in questa carriera, è possibile iscriversi a un master in marketing digitale è richiedere uno stage in una concessionaria.
Per coloro che amano il settore digitale ma desiderano lavorare nell’ambito dell’automotive, un’altra strada è quella di diventare Influencer Automotive. Una professione poco conosciuta ma che nel web ha portato ad una vera e propria classifica di influencer in auto più forti nel 2023. Questo professionista opera generalmente come freelance e non è necessaria una formazione accademica specifica.
Dato che il mercato dell’automotive non ha confini geografici, è importante che coloro che desiderano lavorare in questo settore abbiano solide competenze linguistiche. Ad esempio, pensando alla Fiat 500, l’auto più venduta in tutto il mondo nel 2022, è essenziale che coloro che la progettano, producono o lavorano nel retail abbiano competenze linguistiche specifiche, sia per poter operare in questo settore sia per potersi interfacciare con colleghi e utenti.
Fare esperienza all’estero
Un altro consiglio importante per coloro che desiderano lavorare in questo settore riguarda la possibilità di fare esperienza all’estero. L’industria dell’automotive è una delle filiere più competitive al mondo, specialmente per le posizioni di prestigio presso aziende come Ferrari, Lamborghini, Mercedes, BMW e altre simili. Queste si contraddistinguono per la presenza di loro stabilimenti in tutto il mondo, quindi assumere un dipendente altamente qualificato, con una buona conoscenza delle lingue ma anche con esperienza, è sicuramente un vantaggio in quanto si ha la possibilità di spostarlo su sedi anche fuori dal territorio italiano o assumerlo direttamente per una sede all’estero.