I
prodotti artigianali possono avere un ampio mercato online grazie alla loro caratteristica peculiare, ovvero quella di essere unici. Se avete già avviato una vostra produzione artigianale o avete spiccate doti nel creare articoli handmade, potete sfruttare la rete per la vendita all’utente finale. La domanda è alta, dai prodotti tipici alimentari ai complementi d’arredo. L’importante è saperla intercettare e in questo articolo vedremo come.
Come vendere prodotti artigianali online
Prima di tutto dovrai mettere in conto piccoli investimenti di tempo e anche
di denaro. Non possiedi un brand – o almeno non ancora – ma puoi lavorare sia sulla tua immagine che sull’identità dei tuoi prodotti. Cerca di definire il tuo pubblico ed individua la tua nicchia di mercato. Se ad esempio proponi prodotti realizzati con materiale riciclato o eco-sostenibile, è chiaro che dovrai rivolgerti ad utenti particolarmente sensibili all’ambiente. Assicurati di dedicare le giuste attenzioni alla tua comunicazione, scegliendo ad esempio uno stile o una gamma di colori che lo identifichino e che abbraccino tutto, dal sito web o e-commerce al packaging.
Vendi i tuoi prodotti su Amazon Handmade
Su Amazon è disponibile una sezione dedicata all’handmade ed è possibile
accedervi solo se si è artigiani. Una volta iscritti è possibile vendere in
tutti i 5 marketplace di Amazon. La
commissione prevista da Handmade è del 12% sul totale pagato dal cliente. Se non si possiede la partita IVA, alla commissione di Amazon sarà necessario aggiungere l’IVA del 22%. Se
volete approfondire le tecniche di vendita su Amazon, consigliamo la lettura del sito
festamaurizio.it. Troverete una sezione interamente dedicata al colosso del web.
MissHobby, il marketplace italiano
Un canale particolarmente consigliato a chi crea borse, orecchini e prodotti
alimentari.
Si pagano 12 € all’anno e il 3,5% di commissioni sulle vendite. La caratteristica principale risiede nella possibilità di confrontarsi con tutti gli iscritti alla piattaforma e sfruttare i consigli degli utenti più esperti.
Etsy, la più incentrata sui prodotti artigianali
Tra le tante piattaforme online, Etsy.com è senza dubbio
quella più
consigliata. Nel sito è possibile vendere prodotti fatti o vintage. Il
vantaggio principale è che l’utenza del portale è ampiamente targettizzata, in quanto si tratta di un contenitore ampiamente conosciuto dagli amanti del genere. un pubblico che sta già cercando oggetti come quelli che vendi.
L’attività può essere gestita anche da smartphone tramite l’app dedicata che
consente di processare gli ordini, modificare le inserzioni e rispondere ai
potenziali clienti. Etsy offre inoltre utili statistiche, da sfruttare per
migliorare la propria attività online.
Facebook & co.
Facebook, Instagram e Pinterest consentono di vendere i propri prodotti
sfruttando la potente rete del social. Crea pagine e profili per incrementare
l’engagement e coinvolgi i tuoi follower nella fase di realizzazione. In questo caso è importante aumentare la tua popolarità per favorire la vendita in modalità indiretta. Attiva campagne sponsorizzate per aumentare la portata del tuo messaggio.
Sito web o e-Commerce
Insieme alle soluzioni appena elencate, puoi decidere di lanciare i tuoi
prodotti artigianali lavorando su una piattaforma personalizzata, ovvero un sito web o un vero e proprio e-Commerce attraverso cui vendere direttamente i tuoi prodotti. In questo caso, però, potresti avere bisogno di uno o più professionisti per la messa online del contenitore, il posizionamento sul motore di ricerca attraverso le tecniche SEO e la promozione dei prodotti tramite le Adv.
Con o senza Partita IVA
Se la tua idea è quella di avviare un vero e proprio business, dovrai
necessariamente recarti da un commercialista per aprire la tua partita IVA. Se invece l’attività viene svolta in modo saltuario e
le entrate non
superano i 5000 euro, potrai procedere senza. In ogni caso dovrai
redarre una ricevuta generica non fiscale in doppia copia, una per il cliente e una da presentare durante la dichiarazione dei redditi.